Tutte le cause della recessione
Che cos'è la recessione? La recessione non è altro che una fase del ciclo economico in cui l'economia scende e se scende l'economia scende tutto. Scende il valore della tua casa, la tua auto si svaluta più rapidamente, scendono i fatturati delle aziende e scendono le vendite dei negozi. L'unica cosa che purtroppo sale è il tasso di disoccupazione.
Frequentando questo tipo di ambiente avrai la testa piena di persone che ti dicono che andrà tutto bene, che è una maratona e non lo sprint.
Seguiamo il mantra di chiunque cerchi di fare informazione o formazione a qualcun altro. Pensiamo che una persona informata e consapevole del mondo che gli sta attorno prenderà decisioni migliori rispetto a chi vive nel mondo a caso sperando che le cose vadano bene.
Il Cover Eating Economy
Perché capita e perché è inevitabile la recessione? Per quanto riguarda le cause possiamo evidenziarne 3.
La prima è il Cover Eating Economy: la domanda cresce più velocemente rispetto alla capacità di coprire quella domanda.
Per esempio supponete di dover gestire una pizzeria e avete una struttura che vi permette di servire 100 clienti in una sera. Avere una struttura che vi permette di gestire 100 clienti in una sera significa che voi avete un numero di tavoli e un numero di camerieri adeguato per gestire quel numero di persone.
Ma cosa succede se le persone che arrivano una sera sono 150 e non cento? Probabilmente farete un po’ di straordinari, chiederete un po’ di pazienza ai camerieri e chiuderete alle 23:30 anziché alle 23. Questa cosa però la potete fare se capitano 150 persone una sera ogni tanto, ma se capitano costantemente allora il problema deve per forza essere risolto. Il processo non si può fare dalla sera alla mattina, richiede del tempo.
Un'economia surriscaldata è proprio quella situazione in cui questo aumento della domanda non riesce a essere sostenuto dall’aumento dell'offerta, la domanda di beni aumenta rapidamente e le aziende non riescono a stargli dietro. Ciò porta a basso tasso di disoccupazione e aumento dei prezzi.
È già capitato in passato: a Settembre 2021 in cui l'inflazione americana era del 5,4% e a Marzo 2022 era all 8.5%, il tasso di disoccupazione, sempre in America, è sotto il 5% da Settembre 2021 e ad Aprile 2022 ha toccato un minimo del 3,6%.
L’Asset Bubble
La seconda causa della recessione è l’Asset Bubble, ovvero asset in bolla. Ne avrete già sicuramente sentito parlare per quanto riguarda la bolla delle dot.com del 2000 o la bolla immobiliare del 2008. Per spiegare come funziona la bolla ritorniamo al nostro esempio della pizzeria. Questa pizzeria avrà della capacità di creare ricchezza data dall'esperienza del personale, la bravura del manager o la posizione vicino al centro città.
Ci saranno delle caratteristiche reali di questa pizzeria che gli permetteranno di produrre ricchezza. Queste caratteristiche nel complesso le chiamiamo i fondamentali della nostra pizzeria che rappresentano il suo vero valore. Supponiamo che questo valore sia 100 quindi se potete comprare a 99 sarete propensi ad acquistarla, se potete comprarla a 101 è un pessimo affare, tuttavia sarete ben disposti ad acquistare a 101 in un particolare caso: se siete convinti che fra qualche mese qualcuno la compra a 105.
Ma per quale motivo qualcuno dovrebbe comprare la pizzeria a 105 se il suo valore è 100?
Per lo stesso motivo per cui l'hai fatto tu: perché è convinto che qualcuno gliela ricomprerà a un prezzo più alto. Quindi abbiamo una pizzeria che valeva 100, è stata comprata a 101 ed è stata rivenduta a 105. Attenzione però la pizzeria vale sempre 100 o se è stata rimodernata adesso vale 101.
In questo caso siamo entrati in una logica diversa dal valore della pizzeria, siamo entrati in una logica che si dice speculativa. Non mi interessa quanto vale effettivamente la pizzeria, ma l'acquisto al solo scopo di rivenderla a un prezzo più alto. Siamo quindi usciti dalla logica dell'analisi fondamentale. Essere un buon investitore significa proprio essere in grado di fare una buona analisi fondamentale, cioè essere bravi a valutare qual è il reale valore della pizzeria e poi decidere se l'azione in quel momento è quotata sotto o sopra quel valore.
Tuttavia esistono anche gli speculatori a cui non interessa niente dei fondamentali, usano un'analisi che si chiama analisi tecnica ed è tutt'altra cosa. A queste persone non interessa l'effettiva pizzeria, interessa comprare qualcosa che può essere rivenduta a un prezzo più alto. Questa cosa però non può durare all'infinito, a un certo punto si raggiungerà un valore a cui nessuno è più disposto a comprare.
Facciamo per esempio che questo valore sia 200. L'ultimo gradino è stato 190, qualcuno ha comprato a 190 e ha rivenduto a 200. Questa persona che ha comprato a 200 si ritrova una pizzeria che vale 100 o 102 e prova a venderla a un prezzo più alto: proverà a venderla a 210, ma non gliela compra nessuno.
Prova a venderla 205, ma nemmeno in questo caso gliela compra nessuno. A questo punto prova a rivenderla a 200 per andare in pari, ma non te la compra nessuno. Cercherà di rivenderla a 190, però adesso lo sanno tutti quanti che non si può vendere a 200 e quindi nessuno la compra.
Alla fine quindi dovrà rivenderla all'effettivo prezzo dei fondamentali perché non la rivenderà a uno speculatore. Dovrà rivenderla ad un investitore che non pagherà mai quella cifra per una pizzeria che vale 100. Quindi l'ultimo si trova ad aver acquistato a 200 e a dover rivendere a 100. È scoppiata la bolla.
Quindi gli asset negli ultimi anni erano in bolla? Nel 2021, anno con due ondate pandemiche, l’ S&P 500 ha fatto +28%. Difficile pensare che i fondamentali delle aziende siano cresciuti del 28%. Per cui sì gli asset erano in bolla.
Il cigno nero
La terza causa della recessione è rappresentata dal Cigno Nero. Un cigno nero è un enorme evento negativo che ha impatto su tutto quanto. Nel nostro caso il cigno nero consiste nel Covid e nella guerra in Ucraina.
Ne abbiamo tre su tre. Non male considerando che di solito ne basta uno solo per riuscire ad avere una recessione.
Le recessioni fanno parte del gioco
Non esiste alcun rischio per la fine dell'economia, per il crollo di tutto e il ritorno al baratto. Le recessioni fanno parte del gioco, ci sono sempre state e sempre ci saranno. Ovviamente non sto dicendo che questo sia giusto, non sto dicendo che questo sistema economico sia l'unico possibile né che sia il migliore. Ma in questo sistema economico le recessioni fanno parte del gioco, dal 1857 gli Stati Uniti hanno avuto circa 30 anni di recessione e da ognuno di essi si sono sempre rialzati.
Bisogna farsi forza e accettare che questo periodo potrebbe andare avanti per mesi se non addirittura per anni. L'economia funziona anche grazie alle recessioni e dopo una valle c'è sempre un picco. Questo perlomeno ci dicono i numeri e, per quanto mi riguarda, sono sempre più convinto che i numeri siano il modo migliore per analizzare razionalmente una situazione economica.